Martedì 31 Ottobre 2017
Orario: 10:00
Luca Taddio filosofo ed editore
Roberto Russo docente di “Nuove Tecnologie dell’Arte”
Dibatteranno sul ruolo e soprattutto sulle conseguenze che la penetrazione e l’invisibilità della tecnologia hanno, e sempre più avranno, nella nostra vita e nella struttura sociale e, se è il caso, di come attrezzarsi per far fronte a queste nuove insorgenze.
La penetrazione del computer in tutti i campi dell’attività umana ha dato vita ad un imprevedibile processo di trasformazione che interessa sia la sfera collettiva che quella individuale rendendoci, per la prima volta nella storia dell’evoluzione, testimoni consapevoli e coscienti della nostra mutazione.
La tecnologia e i media digitali fanno parte del nostro ambiente così come l’aria che respiriamo, influenzando tanto le dinamiche dei processi sociali ed economici quanto gli schemi e le possibili configurazioni del nostro corpo-mente. In pochi anni, nel processo di adattamento a questo ambiente aumentato, abbiamo sviluppato e acquisito capacità estese grazie alle protesi tecnologico/emozionali che quotidianamente utilizziamo per creare, rappresentarci e relazionarci.
Stiamo attraversando una zona di confine nella quale la trasformazione in atto non è ancora pienamente conclusa e lo status futuro non ancora determinato, eppure siamo già “altro”: ibridi tecnologici, simbionti digitali. A tal punto legati e dipendenti dalla tecnologia che non ci accorgiamo più della sua presenza, e questa sua invisibilità ne aumenta la profondità degli effetti.
Essere coscienti di questa fase della nostra evoluzione significa avere la consapevolezza delle aumentate possibilità dell’agire individuale e collettivo, riconoscere la forza delle pratiche di collaborazione e condivisione, sperimentare e vivere la fascinazione dei nuovi media come strumenti per la costruzione del senso, del bene e della bellezza comune.
L’incontro è aperto a tutti ma una parte dei posti saranno riservati agli allievi degli istituti che aderiranno all’invito.